Il “Trofeo Giulio Scalfati” in memoria del pioniere del canottaggio a Sabaudia
Tra meno di 24 ore sarà ancora una volta il lago di Paola a Sabaudia, a ospitare le gare di canottaggio che, in questa occasione, assegneranno i Titoli di Campione Regionale 2022 e per la prima volta il “Trofeo Giulio Scalfati”, compianto Avvocato amante del canottaggio e antenato della famiglia Scalfati, proprietaria del Lago dal 1888.
Data:
27 Maggio 2022
Tra meno di 24 ore sarà ancora una volta il lago di Paola a Sabaudia, a ospitare le gare di canottaggio che, in questa occasione, assegneranno i Titoli di Campione Regionale 2022 e per la prima volta il “Trofeo Giulio Scalfati”, compianto Avvocato amante del canottaggio e antenato della famiglia Scalfati, proprietaria del Lago dal 1888.
Il Trofeo perpetuo, istituito dal Comitato Regionale Lazio in accordo con la Federazione Italiana Canottaggio, sarà assegnato alla Società vincitrice nella gara del “doppio” categoria Ragazzi femminile e sarà rimesso in palio ogni anno.
Da sempre la Città di Sabaudia e il canottaggio sono unite da un profondo legame che affonda le sue radici nella storia stessa della città di fondazione e del lago di Paola, valle di pesca e specchio d’acqua ideale per le attività sportive acquatiche come il canottaggio e la canoa.
In questo straordinario contesto, un ruolo fondamentale per le attività sul lago è riservato alla famiglia Scalfati e alle sue proprietà, immerse nel Parco Nazionale del Circeo dove, natura, storia, archeologia e attività produttive si fondono, dando vita alle unicità che caratterizzano il territorio ai piedi del promontorio del Circeo.
La lungimiranza della famiglia Scalfati e in particolare dell’Avv. Giulio Scalfati, ha consentito la nascita del movimento remiero a Sabaudia, prima con l’arrivo della Marina Militare, l’allora Interforze, e successivamente con l’arrivo degli altri Gruppi Sportivi Militari quali Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Forestale (ora Carabinieri). Negli ultimi anni, anche la Federazione Italiana Canottaggio ha scelto il lago di Paola per i Raduni Olimpici preparatori per i diversi appuntamenti internazionali.
Giulio Scalfati nacque a Napoli il 3 giugno del 1917. Nell’adolescenza iniziò a frequentare i circoli di canottaggio, appassionandosi così alla vita di mare e allo sport del remo.
Conseguì, sempre a Napoli, due lauree, prima in Giurisprudenza e, successivamente, in Scienze Politiche. Tra il 1932 e il 1940, durante la massima espressione del “ventennio fascista”, partecipò ai Littoriali della Cultura e dell’Arte, conquistando il primo posto nel giornalismo.
Successivamente si arruolò nella Regia Marina ottenendo il grado di Ufficiale e si imbarcò sull’incrociatore “Alberto di Giussano”. Nel 1940 rimase coinvolto nella Battaglia di Punta Stilo nelle acque del Mar Ionio contro le navi della Royal Navy britannica e della Royal Australian Navy.
Terminata la guerra, giunse a Sabauda e iniziò a occuparsi del lago di Paola, dando seguitò alle volontà di suo nonno Clementino Battista che, nel 1888, lo comprò all’asta dallo Stato Italiano come preziosa “valle da pesca”.
Formatosi per assolvere appieno i suoi doveri di curatore del Lago, divenne esperto di diritto e tecnica della pesca. Durante la sua vita lottò per la difesa del Lago da possibili speculazioni e dalla minaccia dell’inquinamento, tramandando agli eredi una precisa indicazione in tema di tutela delle salmastre acque del bacino costiero.
Ultimo aggiornamento
27 Maggio 2022, 08:59