IL COMITATO LAZIO FIC ALLA GIORNATA DELLO SPORT PARALIMPICO
Olio di gomito per rendere incandescenti i remoergometri (quantomeno l’intento iniziale è quello) e tifo da stadio dai compagni di classe dei ragazzi che si cimentano.
Data:
5 Ottobre 2017
Olio di gomito per rendere incandescenti i remoergometri (quantomeno l’intento iniziale è quello) e tifo da stadio dai compagni di classe dei ragazzi che si cimentano. L’area dedicata al canottaggio, nella versione capitolina dell’undicesima Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico che fino alle 18 di oggi si tiene al Porto Turistico di Ostia, non passa esattamente inosservata. Anzi, è una delle più chiassose e colorate. Occhi sui vogatori, poi sullo schermo in cui avviene la simulazione della gara: scene che riportano alla memoria le gare di indoor rowing e le sedute di allenamento lontane dall’acqua a cui siamo abituati. A pochi metri, il placido mare a fare, chissà, da divertito spettatore. Il Comitato regionale Lazio della Federazione Italiana Canottaggio interpreta così lo spirito della manifestazione, offrendo agli alunni delle scuole romane la possibilità di provare la disciplina, ma anche momenti di divertimento assai apprezzati da ragazzi e insegnanti.
Tutto ciò grazie alle attente Patrizia Scialò e Mariateresa Bizzarri, impegnate nell’istruire i neofiti e coordinare le piccole ma sentitissime gare sulla distanza di 100 metri. Strumento dei partecipanti quei remoergometri su cui solitamente si allenano e gareggiano tanti atleti, anche “speciali”. Canottaggio e pararowing; quest’ultimo settore seguito con dedizione dalla Fic Lazio dal tecnico Paolo Ramoni.
“Vogliamo che inclusione, integrazione, e condivisione diventino parole sempre più patrimonio del territorio”, le parole del presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Pasquale Barone. Filosofia che la Fic Lazio presieduta da Giuseppe Antonucci ha già da tempo abbracciato con entusiasmo.
Al Porto di Ostia – sede della tappa romana della Giornata dello Sport Paralimpico, che vede coinvolte anche le città di Milano, Bologna, Sassari, Foggia e Palermo – sono intervenuti anche il presidente del CIP, Luca Pancalli; la sindaca di Roma, Virginia Raggi; il direttore generale INAIL, Giuseppe Lucibello; e l’assessore alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza della Regione Lazio, Rita Visini. “Non mettere un punto dove può esserci la virgola“, lo slogan dell’iniziativa sostenuta da INAIL, Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, ENI, Toyota, Gruppo Mediobanca, con la media partnership di RAI, che punta a portare lo sport praticato dalle persone disabili nelle più belle piazze italiane, perché sia possibile provare le discipline paralimpiche e valorizzare le proposte di sport integrato già presenti negli istituti scolastici italiani.
A Ostia, sono una ventina le aree sportive allestite dalle singole federazioni e messe a disposizione dei circa 1500 studenti delle scuole della Capitale. E anche stavolta il canottaggio ha risposto con soddisfazione “Presente!”
Ultimo aggiornamento
5 Ottobre 2017, 14:31